Non esiste più l'abito della festa. Quello che la mia mamma mi faceva indossare la domenica, con i calzettoni traforati bianchi di lana. E anche quando le gambe diventavano paonazze per il gelo, andavo fiera di quelle scarpette nere, alte, di pelle lucida. Nuove.
Ricordo che comprare qualcosa di nuovo, e soprattutto le scarpe, era un evento e per giorni conservavo, con orgoglio, quella strana ma piacevole sensazione di appagamento interiore.
Era un Natale semplice, con poche luci e con affetti passati che non torneranno più.
Con la stessa semplicità, quest'anno - il 13 dicembre per Santa Lucia - abbiamo pensato di prepararci al Natale così...
Riscoprire la bellezza delle cose semplici, apprezzare piccoli gesti - espressione di sentimenti profondi quanto sinceri - e il nostro vivere avrà un senso diverso.
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